Il TeLiMar esce dalla piscina “Felice Scandone” di Napoli con un punto, ma soprattutto con un’altra prestazione gagliarda, nella
penultima giornata della regular season del campionato di serie A1. Contro il Circolo Nautico Posillipo finisce 10-10 un match costantemente
condotto dal Club dell’Addaura anche di due reti, recuperati dagli avversari a 2” dalla sirena sul quinto rigore fischiato a loro favore. Partono
meglio i palermitani nel primo periodo, con i padroni di casa che riescono a segnare solo dai cinque metri. Seconda frazione che vede il
ritorno dei partenopei, con il TeLiMar che poco prima dell’intervallo lungo riesce a riportarsi sopra di uno. Al rientro, batti e ribatti, con i
rossoverdeblù sempre avanti. Gli uomini di Baldineti negli ultimi 8’ di gioco si portano sul +2, ma un finale incandescente regala spettacolo e
un punto anche ai partenopei, che oggi, al debutto alla direzione nella massima serie del romano Iacovelli, avevano tre assenti importanti
come Bertoli, Cuccovillo e Saccoia. Appuntamento a Terrasini tra due settimane per l’ultima partita per evitare i playout. Sarà sfida diretta
contro la Roma Vis Nova.
Avanti il Club dell’Addaura con Marini in ripartenza, ripreso subito da Radulovic dai cinque metri. Bravo Alfonso che riesce a girarsi ai due
metri e insaccarla per l’1-2. Provano a scappare i palermitani con il tiro dalla distanza di Muscat leggermente deviato e con un ottimo
passaggio di Lo Dico a Fabiano in ripartenza per l’1-4. Si riavvicinano i padroni di casa, che usufruiscono di un altro rigore, stavolta
trasformato da Brgujian. Restano concentrati gli uomini di Baldineti, che vanno sul 2-5 con una rasoiata di Giliberti. Il vicecapitano, con questa
rete, raggiunge quota 50 nella classifica marcatori di A1. Restano in partita i rossoverdi, che segnano per la prima volta su azione con Milicic.
In apertura del secondo periodo, terzo rigore assegnato al Posillipo, che con Brguljan non sbaglia e si rifà sotto, agguantando lui stesso poco
dopo il 5-5 in superiorità. Il TeLiMar costruisce molto, ma concretizza poco. Poi, dal lato cattivo è Pettonati che dalla distanza riesce a portare
di nuovo i siciliani in vantaggio.
Somma all’incrocio riporta equilibrio al rientro dall’intervallo lungo. Marini ribatte con un bel diagonale da posizione 1. Fabiano sblocca il
TeLiMar anche su uomo in più, firmando la rete del momentaneo +2. Ci pensa Rocchino in superiorità a portare nuovamente sotto i padroni
di casa. Sul finale, il Posillipo ha l’occasione di portarsi di nuovo in parità, ma la traversa sul rigore tirato da Somma fa sfumare tutto.
Gli ultimi otto minuti di gioco vedono le squadre allungarsi e gli animi scaldarsi sia in acqua che a bordo vasca. Ne approfitta il TeLiMar con
Muscat, che in controfuga riesce a resistere alla doppia marcatura e conclude in porta per il 7-9. Poco dopo il maltese, però, è costretto ad
accomodarsi in panchina per aver esaurito le espulsioni temporanee. Prova a reagire il Posillipo chiamando il time out. Mattiello tiene viva la
speranza della Scandone. Giliberti su rigore porta il Club dell’Addaura in doppia cifra e di nuovo sul +2 quando mancano 3’24 alla fine del
match. Brguljan fa poker e rilancia i suoi a 1’40. Sul finale, succede di tutto, con l’ingenuità di Marini che commette fallo da rigore a 2” dalla
sirena. Holland può solo intuire il tiro di Radulovic, che decreta il 10-10 definitivo.
“Siamo soddisfatti – commenta a caldo il vicecapitano Andrea Giliberti – del risultato ottenuto oggi. Siamo riusciti a proseguire sulla scia
positiva della partita contro il Trieste, mostrando grande concentrazione e determinazione anche in un campo estremamente difficile, dove
poche squadre sono riuscite a vincere. Ottenere un pareggio in queste condizioni è importante, non tanto per la classifica, ma soprattutto per
il morale. Dimostra che, con la giusta attenzione, possiamo competere con chiunque. Nel quarto tempo, forse abbiamo abbassato un po' il
ritmo, complice anche la stanchezza accumulata, ma era necessario evitare rischi inutili in fase di attacco. Alcune decisioni arbitrali verso la
fine potrebbero essere state discutibili, ma non credo abbiano influito significativamente sullo svolgimento del match. Dal mio punto di vista
in acqua, la gara mi è sembrata comunque equilibrata e ben giocata. Siamo contenti del lavoro svolto durante la settimana e i progressi si
sono visti chiaramente in vasca. Continueremo a lavorare con impegno per migliorare ancora”, conclude l’attaccante palermitano, arrivato a
quota 51 reti segnate in questa regular season.
Marcello Giliberti, Presidente TeLiMar: “Grande prestazione della squadra, costantemente in vantaggio dall'inizio sino a due secondi dalla
fine. Grazie al quinto rigore fischiato a favore, gli avversari del Posillipo sono riusciti ad agguantare un pareggio, che non rispecchia in alcun
modo l'andamento della partita. Sono orgoglioso per la performance dell'intero roster, che merita la salvezza diretta, che verrà decisa solo
nell'ultima giornata, il 19 aprile, dopo il prossimo week end in cui la A1 si ferma per una giornata di recupero per un collegiale azzurro.
Lavoreremo ora intensamente e meticolosamente per preparare al meglio l'ultima partita casalinga contro la forte Roma Vis Nova”.
Campionato nazionale di pallanuoto maschile di serie A1 – 25^ giornata – CN Posillipo vs TeLiMar 10-10
CN Posillipo: Izzo, Somma 1, Angelone, Bruljan 4 (3 rig.), Mattiello 1, Aiello, Radulovic 2 (1 rig.), Miraldi, Briganti, Serino, Milicic 1, Rocchino 1,
Spinelli, Valle – Allenatore: Pino Porzio
TeLiMar: Mandalà, Mangiante, Marini 2, Fabiano 2, Boggiano, Alfonso Pozo 1, Giliberti 2 (1 rig.), Muscat 2, Lo Cascio, Bajic, Lo Dico, Pettonati
1, Holland, Giovinazzo - Allenatore: Marco Baldineti
Arbitri: Alessandro Severo e Luca Iacovelli, entrambi di Roma - Delegato: Maurizio De Chiara
Parziali: 3-5; 2-1; 2-2; 3-2 - Superiorità: CN Posillipo 3/8 + 5 rig (1 sbagliato); TeLiMar 1/6 + rig. - Note: Somma (P) tira sulla traversa un rigore
nel III tempo. Usciti per limite di falli Muscat e Giliberti (T) nel IV tempo. Espulsi per proteste Milicic (P) e Lo Cascio (T) nel IV tempo.