Un finale nervoso, alimentato da decisioni arbitrali discutibili, è ciò che si vede alla piscina comunale di
Terrasini “Pietro Giliberti”, dove il TeLiMar Palermo cede per 8-12 alla Rari Nantes Florentia nella partita valida per la
ventiduesima giornata del campionato di pallanuoto maschile di Serie A1. Il Club dell’Addaura non riesce a ripetere la
prestazione di Siracusa nel derby con l’Ortigia e, al contrario, parte contratto. Il match si gioca sull’equilibrio, con i gigliati
sempre avanti di una rete e i padroni di casa ad agganciarli di volta in volta. L’occasione del sorpasso al termine del
secondo periodo non viene sfruttata dagli uomini guidati da Baldineti, che si fanno riprendere prima ancora dell’intervallo
lungo. La svolta nell’ultimo quarto, quando la confusione in vasca viene sfruttata al meglio dagli ospiti, capaci di un break di
3 a 0 che spezza le gambe ai palermitani, che mercoledì scenderanno in acqua a Catania nell’altro derby di Sicilia.
Dopo il minuto di silenzio in ricordo dell’ex segretario generale della FIN Giancarlo Guerrini, si parte con gli ospiti in
vantaggio su uomo in più con Di Fulvio. Con Holland che si rende protagonista in almeno un paio di occasioni, il cronometro
scorre fino a 1’25 dal termine della prima frazione, quando Giliberti sorprende tutti con un tiro a filo d’acqua. Risponde
Sordini, lasciato libero di tirare.
Il secondo periodo si apre dove era finito il primo, con Muscat alla conclusione. Stavolta il maltese del TeLiMar la mette
dentro per il 2-2. Ribatte subito Di Fulvio. Giliberti al termine della superiorità agguata di nuovo il pareggio. Prosegue il
botta e risposta, con Bini a uomini pari a cui fa seguito Marini in doppia superiorità. Ancora avanti i gigliati con Calamai.
Capitan Lo Cascio trascina i suoi, firmando il 5-5 in extra player. L’altro Centroboa del Club dell’Addaura, a 45’’
dall’intervallo lungo porta per la prima volta in vantaggio i padroni di casa, ma il solito Sordini riesce a bucare la difesa
palermitana.
La seconda metà di gara vede il nuovo sorpasso della Florentia con Bini in più. Risponde Muscat conquistando e
trasformando un rigore. Il TeLiMar ha l’occasione di portarsi di nuovo avanti, ma spreca su doppia superiorità. Allora ne
approfittano gli uomini di Minetti, ancora con Sordini, stavolta in extra player. Dopo aver annullato un’occasione su doppia
inferiorità, il TeLiMAr si porta sull’8-8 con Giliberti in più, ma rispondono gli ospiti con De Mey a uomini pari.
Tutto succede negli ultimi 8’. I toscani si portano sul +3 grazie a due reti in superiorità di Bini. Proteste della panchina del
TeLiMar per un rigore non dato su Giliberti, soprattutto dopo che sul capovolgimento di fronte viene assegnato un tiro dai
cinque metri, trasformato poi da Sordini per l’8-12. Sul finale, col nervosismo che aumenta, rigore assegnato al Club
dell’Addaura. Giliberti, però, non supera Cicali.
Marcello Giliberti, Presidente TeLiMar: “Scadente prestazione della squadra, con il solo Andrea Giliberti che ha messo
costantemente il cuore. Sconfitta meritatissima contro una Rari Nantes Florentia che ha giocato un'attenta partita,
sbagliando praticamente niente. Arbitraggio ottimo per i primi due tempi, per il resto non commentabile. Meritiamo la
posizione in classifica che occupiamo”.
Campionato nazionale di pallanuoto maschile di serie A1 – 22^ giornata – TeLiMar vs RN Florentia 8-12
TeLiMar: Mandalà, Mangiante, Marini 1, Fabiano, Boggiano, Alfonso Pozo 1, Giliberti 3, Muscat 2 (1 rig.), Lo Cascio 1, Bajic,
Lo Dico, Pettonati, Holland, Giovinazzo - Allenatore: Marco Baldineti
RN Florentia: Cicali, Hofmeijer, Stocco, Di Fulvio 2, De Mey 1, Calamai 1, Turchini, Cardoni, Sordini 4 (1 rig.), Benvenuti, Bini
4, Borghigiani, Gioia, Visciani – Allenatore: Luca Minetti
Arbitri: Massimo Calabrò, di Macerata, e Fabio Brasiliano, di Camogli - Delegato: Gianluca Centineo
Parziali: 1-2; 5-4; 2-3; 0-3 - Superiorità: TeLiMar 5/12 + 2 rig (1 parato); Florentia 5/11 + rig
Note: Usciti per limite di falli Muscat (T) e Di Fulvio (F) nel IV tempo. Cicali (F) para un rigore a Giliberti nel IV tempo.